mercoledì 23 aprile 2008

LIFE - Route66 Quarta Tappa



Le giornate passano e la “vita” sulla strada si fa molto interessante..
Siamo alla quarta tappa, dalla terra dei nativi americani l’Oklahoma, alla terra dei ricchi petrolieri americani il Texas… Da Oklahoma City ad Amarillo.
Oklahoma City è una cittadina inverosimilmente molto tranquilla e purtroppo conosciuta nel mondo per il primo grande attentato nei confini degli States prima dell’11 settembre 2001.
Era il 19 aprile 1995 e fu colpito l’edificio federale Alfred P. Murrah, nel centro città. Nell'attentato morirono 168 persone e se ne ferirono oltre 800. Venne usato un camion contenente 2.300 kg di tritolo fatto in casa con del fertilizzante agricolo e del nitrometano, combustibile facilmente infiammabile . L'esplosione fu così forte che si sentì fino a 60 km di distanza. Oltre al bersaglio furono distrutti anche gli edifici circostanti. Furono riconosciuti colpevoli dell'attentato Timoty McVeigh, ex veterano della guerra del Golfo e Terry Nichols, complice. Il fratello di Nichols Terry James, sospettato, fu assolto per mancanza di prove. Un luogo surreale e incredibile, il rispetto delle persone mi ricorda molto il silenzio assordante di Ground Zero.









Lasciamo Oklahoma City con un po’ di amarezza e imbocchiamo nuovamente la Route66, ma prima di proseguire con la lettura vi consiglio di ascoltare in sottofondo la famosa canzone “Oklahoma Hills” di Jack Guthrie vi renderà tutto ancora più affascinate…




Dopo aver percorso un po’ di miglia arriviamo in una cittadina chiamata Hydro (OK) dove troviamo una piccola stazione di servizio “Lucille’s Station” che ci ricorda molto quella del nostro amico Gary Turner.



Risaliamo in auto velocemente e ci rimettiamo in viaggio verso Clinton (OK) dove ci attende il mitico “Clinton Route66 Festival”, il più importante della strada madre e poi lo slogan credo non lasci niente all’immaginazione “Hot Rods & Hot Dogs”… cosa desiderare di più ?!
Prima di partire ho sentito spesso via mail Karen Sanchez che fa parte dell’organizzazione dell’evento per avere informazioni sulla "sagra" e su quale giorno visitare il Festival.
Karen si è dimostrata veramente molto gentile e le indicazioni che mi ha dato si sono rilevato molto corrette. Poco prima di pranzo c’è stata un’esibizione di un paio di motociclisti freestyle che a giudicare dall’accoglienza del pubblico dovevano essere piuttosto bravi e famosi, ma prima di tutto ciò l’immancabile inno americano con tanto di mano al cuore ….
Davvero una bella esperienza …







Questa ultima foto è volutamente in orizzontale :)

Ad avere tempo un paio di giorni a Clinton (OK) durante il Festival sarebbero volati, ma purtroppo l’orologio scorre e dobbiamo percorrere ancora un po’ di miglia prima di arrivare ad Amarillo (TX).
Percorriamo un po’ di strada con il nostro fidato Toyota Highlander e attraversiamo varie cittadine tra cui Foss, Canute, Elk City per arrivare all’ultima cittadina dello Stato dell’ Oklahoma prima del confine Texas.
Texola, ormai “ghost town”.. nell’ultimo censimento dell’anno 2000 gli abitanti erano solo 47.



Finalmente siamo nello stato dei cowboy e degli allevatori, il Texas.
La prima tappa obbligata è verso il famoso Conoco Cafè a Shamrock. Come gran parte delle vecchie attrazioni anche questo vecchio edificio è stato appena ristrutturato per farlo tornare agli splendori del tempo passato.



Altra cittadina ed altra stazione di servizio rimessa a nuovo, McLean (TX)



Dopo aver percorso strade dritte e desolate, finalmente siamo alle porte di Amarillo (TX) e avvistiamo i cowboy in lontananza … ma sono quelli veri !!!!




Avvistiamo anche il famoso “The Big Texan Steak Ranch” dove naturalmente andremo a cenare…
Questo tipico locale texano è famoso per la bistecca semplicemente spettacolare, ma soprattutto per quei pochi pazzi che provano a farsi offrire una cena in cambio di divorare una bistecca completa di contorno del peso di 72oz (senza osso) in un ora. Ragazzi è tosta.. quel ragazzo che vedete al tavolo con altri due c’ha provato… immaginate come è andata a finire..
Io l’ho visto correre al bagno e tornare tutto bianco… mah !!!
“Un ora per l’inferno..” e “Ho incontrato il diavolo” sono un paio di frasi di alcuni temerari che ci sono riusciti…





Nel salutarvi e sperando che vi sia piaciuto.. mi viene questo dubbio ... avrò già le corna ? Ciao a tutti !

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